“Impensabile
realizzare un carcere dentro la scuola penitenziaria di Cairo Montenotte”.
Così
Andrea Melis, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria, risponde
alla proposta del sindaco di Cairo Montenotte, Fulvio Briano, di trasferire lì
il penitenziario recentemente chiuso a Savona.
“Era
sotto gli occhi di tutti come il carcere savonese di Sant’Agostino non fosse
più nella condizioni di andare avanti – spiega Melis - Ma, prima di un
intervento così brutale, quantomeno sarebbe stato necessario disporre di alcune
celle per gestire gli arresti immediati ed evitare che i trasporti fuori città
lasciassero il territorio cittadino meno presidiato dalle forze dell’ordine,
per di più con un ingente aumento di costi”.
Il
portavoce pentastellato chiude poi le porte all’ipotesi di trasferimento in
Valbormida ventilata dal sindaco Briano.
“Si
tratta di una proposta irricevibile, oltreché impraticabile – aggiunge Melis –
Oltre ad essere un fiore all’occhiello cittadino, la scuola penitenziaria di
Cairo Montenotte non sarebbe minimamente in grado di rilevare le esigenze di un
carcere come quello di Savona. Spiace che simili boutade arrivino da chi, per
primo, dovrebbe conoscere il proprio territorio e difendere le sue eccellenze.
Anzi, rilanciamo chiedendo che si faccia un tavolo di confronto con tutti gli
enti locali e le associazioni di categoria per trovare un’intesa al fine di
valorizzare la struttura con ricadute economiche sul territorio”.
Venerdì
5 febbraio Melis è stato in visita proprio alla Scuola penitenziaria cairese,
ricavandone diversi spunti per un suo utilizzo a beneficio della collettività.
“Spesso
si dice che non ci sono idee per utilizzare certi spazi, e invece qui le idee
non mancano: c'è un teatro splendido, un’aula magna
eccezionale, una palestra e molto altro ancora che potrebbe essere messo a
disposizione dei cittadini. E chi dirige la Scuola sta facendo il possibile perché si possano
attivare collaborazioni con strutture istituzionali e non. Un modo anche per
abbattere i costi di manutenzione”.
Nessun commento:
Posta un commento