Centinaia di persone hanno assistito, questa mattina, al taglio
del nastro per il Biodigestore di Ferrania Ecologia, realizzato dopo cinque
anni di lavoro lungo la variante del ponte della Volta. L'impianto, il primo in
Liguria, trasforma i rifiuti organici in energia elettrica e compost attraverso
un processo naturale compatibile e rispettoso dell’ambiente e del territorio in
cui si trova. La sua attività sarà avviata con la trasformazione della prima
tonnellata di Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano (FORSU), conferito
attraverso la raccolta differenziata organizzata dai Comuni.
“L’inaugurazione – spiega il presidente di Ferrania
Ecologia, Claudio Busca - offre la possibilità ai partecipanti di rendersi conto che l’impianto
non è inquinante né pericoloso, che opera nel massimo controllo ambientale e in condivisione
con la comunità del territorio. Voglio pertanto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito
alla realizzazione di questa opera, auspicandoci che l’operazione avviata sia solo l'inizio
di una durevole e proficua collaborazione
con tutto il
territorio Ligure”.
Presenti per
la grande occasione tutte le autorità locali, savonesi e liguri, tra cui il
Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il consigliere regionale Angelo
Vaccarezza, il Presidente della Provincia, Monica Giuliano, tutti i sindaci valbormidesi, e decine di esponenti del mondo
politico e imprenditoriale.
L’impianto, che occupa una superficie totale di circa
20 mila metri quadri, è stato progettato tenendo in
considerazione tre principi cardine su cui si basa la
raccolta dei rifiuti: la raccolta differenziata, il riutilizzo e
la valorizzazione del rifiuto come risorsa. Il processo di lavorazione è
suddiviso nelle seguenti fasi: pretrattamento per la separazione dell’organico
dai materiali inorganici (inerti, sabbie,plastiche, metalli, ecc.), spremitura
dell’organico e trasferimento dello stesso alla vasca di
omogeneizzazione; digestione anaerobica dell’organico con
produzione biogas; trattamento e raffreddamento del biogas e invio al
cogeneratore; cogenerazione per produzione di energia elettrica e termica; separazione
della frazione solido/liquida del “digestato”; trattamento del digestato e
formazione di compost di qualità; raccolta, riutilizzo e gestione delle acque
di processo; raccolta e trattamento delle acque meteoriche; aspirazione aria
dalle aree di trattamento e abbattimento odori.
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