sabato 13 febbraio 2016

Inaugurato il biodigestore di Ferrania, il primo in Liguria



Centinaia di persone hanno assistito, questa mattina, al taglio del nastro per il Biodigestore di Ferrania Ecologia, realizzato dopo cinque anni di lavoro lungo la variante del ponte della Volta. L'impianto, il primo in Liguria, trasforma i rifiuti organici in energia elettrica e compost attraverso un processo naturale compatibile e rispettoso dell’ambiente e del territorio in cui si trova. La sua attività sarà avviata con la trasformazione della prima tonnellata di Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano (FORSU), conferito attraverso la raccolta differenziata organizzata dai Comuni.
“L’inaugurazione – spiega il presidente di Ferrania Ecologia, Claudio Busca - offre la possibilità ai partecipanti di rendersi conto che l’impianto non è inquinante né pericoloso, che opera nel massimo controllo ambientale e in condivisione con la comunità del territorio. Voglio pertanto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa opera, auspicandoci che l’operazione avviata sia solo l'inizio di una durevole e proficua collaborazione
con tutto il territorio Ligure”.
Presenti per la grande occasione tutte le autorità locali, savonesi e liguri, tra cui il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il consigliere regionale Angelo Vaccarezza, il Presidente della Provincia, Monica Giuliano,  tutti i sindaci valbormidesi, e decine di esponenti del mondo politico e imprenditoriale.
L’impianto, che occupa una superficie totale di circa 20 mila metri quadri, è stato progettato tenendo in
considerazione tre principi cardine su cui si basa la raccolta dei rifiuti: la raccolta differenziata, il riutilizzo e la valorizzazione del rifiuto come risorsa. Il processo di lavorazione è suddiviso nelle seguenti fasi: pretrattamento per la separazione dell’organico dai materiali inorganici (inerti, sabbie,plastiche, metalli, ecc.), spremitura dell’organico e trasferimento dello stesso alla vasca di
omogeneizzazione; digestione anaerobica dell’organico con produzione biogas; trattamento e raffreddamento del biogas e invio al cogeneratore; cogenerazione per produzione di energia elettrica e termica; separazione della frazione solido/liquida del “digestato”; trattamento del digestato e formazione di compost di qualità; raccolta, riutilizzo e gestione delle acque di processo; raccolta e trattamento delle acque meteoriche; aspirazione aria dalle aree di trattamento e abbattimento odori.

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