lunedì 15 febbraio 2016

Materassi abbandonati lungo la Sp52. A Carcare si apre la stazione ecologica

(E. B.) Ancora materassi abbandonati lungo le strade e i boschi della Valbormida. Alla periferia di Carcare, nei giorni scorsi, proprio sul ciglio della provinciale per Pallare (Sp52), sono stati scaricati abusivamente altri ingombranti che a breve verranno rimossi dal servizio di raccolta, su richiesta del Comune. Una questione annosa, che si ripete spesso nonostante i numerosi controlli e le contravvenzioni elevate. Sempre a proposito di rifiuti, l'attesa stazione ecologica di Carcare sarà finalmente aperta a breve. Si sta infatti concludendo, dopo un anno di estenuanti peripezie burocratiche, la querelle tra il Comune e l'Enel. L'oggetto della discordia è un palo dell'illuminazione, per il quale l'apertura dell'impianto è slittata di mesi nonostante i solleciti della Giunta Bologna. Ora la questione sembra risolta, e la stazione, che si trova lungo la strada Carcare-Bormida (a poche centinaia di metri dal ritrovamento dei materassi, ndr) potrà accogliere gli ingombranti dei residenti che li conferiranno gratuitamente. Come spiega il vice sindaco Christian De Vecchi "sarà presente un addetto nei tre giorni alla settimana di apertura, che controllerà ciò che viene depositato, soprattutto per non avere sorprese dal punto di vista della tipologia di rifiuto. Si potranno infatti lasciare elettrodomestici, olio esausto da frittura e meccanico, attrezzi e materiali in legno, sughero, materassi, mobili e quant'altro sia contemplato dalle norme di smaltimento". Essendo l'impianto realizzato con un cofinanziamento della Provincia, anche i residenti dei Comuni limitrofi avranno la possibilità di depositare i loro ingombranti nella stazione ecologica carcarese, per la precisione gli abitanti di Bormida, Pallare e Plodio. 


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