lunedì 22 febbraio 2016

Non potranno calpestare il suolo carcarese per tre anni i ladri delle slot machines



Non potranno entrare nel territorio del Comune di Carcare per tre anni i due uomini arrestati la scorsa settimana, di cittadinanza albanese, sorpresi poco dopo un furto ai danni di un bar. Nel primo pomeriggio del 16 febbraio i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Cairo hanno arrestato i due malviventi nel centro abitato di Carcare: nonostante abbiano tentato di eludere il controllo cambiando strada, il loro atteggiamento non è passato inosservato ai militari che li hanno fermati. Da subito sono apparsi nervosi e per questo motivo il controllo è stato approfondito, effettuando una perquisizione personale e veicolare. Sotto il sedile dell’auto è stata rinvenuta una busta contenente numerose monete e varie banconote per un valore totale di 900 euro circa. Continuando l’ispezione del veicolo è stato trovato anche un apparecchio elettronico meglio conosciuto come “Jammer”, un congegno che, interferendo con le frequenze di funzionamento delle macchinette cambiamonete o delle slot-machine, consente di “aspirare” il denaro contenuto all’interno.
Da qui sono iniziati una serie di accertamenti, condotti dal Nucleo Operativo di Cairo, che hanno permesso di scoprire un furto consumato poco prima dai due presso un bar tabaccheria di Carcare poco distante dal luogo del controllo. Con tutta probabilità, parte della refurtiva recuperata, proviene da altri colpi messi a segno dagli uomini, Kabashi Gezim, 26 anni, di Dogliani, e Peci Lulash, 37enne di Mondovì, e al momento sono ancora in corso accertamenti in merito.


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