Non potranno entrare nel territorio del Comune di Carcare per tre anni i due uomini arrestati la scorsa settimana, di cittadinanza albanese, sorpresi poco dopo un furto ai danni di un bar. Nel primo pomeriggio del 16 febbraio i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Cairo hanno arrestato i due malviventi nel centro abitato di Carcare: nonostante abbiano tentato di eludere il controllo
cambiando strada, il loro atteggiamento non è passato inosservato ai militari
che li hanno fermati. Da subito sono apparsi nervosi e per questo motivo il
controllo è stato approfondito, effettuando una perquisizione personale e
veicolare. Sotto il sedile dell’auto è stata rinvenuta una busta contenente numerose
monete e varie banconote per un valore totale di 900 euro circa. Continuando
l’ispezione del veicolo è stato trovato anche un apparecchio elettronico meglio
conosciuto come “Jammer”, un congegno che, interferendo con le frequenze di funzionamento delle
macchinette cambiamonete o delle slot-machine, consente di “aspirare” il
denaro contenuto all’interno.
Da qui sono
iniziati una serie di accertamenti, condotti dal Nucleo Operativo di Cairo, che
hanno permesso di scoprire un furto consumato poco prima dai due presso un bar
tabaccheria di Carcare poco distante dal luogo del controllo. Con tutta
probabilità, parte della refurtiva recuperata, proviene da altri colpi messi a
segno dagli uomini, Kabashi Gezim, 26 anni, di Dogliani, e Peci
Lulash, 37enne di Mondovì, e al momento sono ancora in corso accertamenti
in merito.
Nessun commento:
Posta un commento