mercoledì 24 febbraio 2016

Stato di agitazione del personale della Torino-Savona

Stato di Agitazione del personale della “Verdemare”. Le rappresentaze sindacali dicono no a quelli che sembrano i presupposti per “desertificare” la presenza di addetti presso i caselli autostradali della Savona-Torino.
 Come scrivono le Rsa di Ats, "La Società, incurante del percorso di trattativa in atto, calpesta le regole fissate nella legge, nel contratto e dagli accordi ed impedisce di realizzare quel servizio ai cittadini che utilizzano l’autostrada che i lavoratori ed il Sindacato si auspicano e propongono a loro vantaggio. La chiusura delle piste con operatore, se realizzata senza adeguare i caselli alla possibilità di assistere chi è in difficoltà, la scelta di ignorare che, senza investimenti strutturali, è contro il Codice della Strada fermarsi alle stazioni, con automobilisti che “vagano a piedi” per le stesse stazioni, con rischi per la loro incolumità, alla ricerca di persone addette a cui pagare gli scontrini di mancato pagamento di cui spesso non hanno responsabilità. Sono queste alcune fra le situazioni che il Sindacato denuncia e che l’Azienda ha deciso di ignorare".
Sempre secondo le Rsa, "i disservizi che gli addetti dell’esazione, per come è descritta nel contratto la loro mansione, dovrebbero e vorrebbero risolvere immediatamente, la “Verdemare”, in alcuni casi, ha persino reso difficilmente superabili perché ha chiuso il Centro Servizi di Moncalieri (e, dal 1° marzo, saranno chiusi anche quelli di Villanova d’Asti sulla A21 e di Rondissone sulla A4) costringendo chi ha problemi, magari senza colpa, a sopportare l’onere di recarsi solamente al Centro di Settimo Torinese, con perdita di tempo, denaro e qualche momento di “arrabbiatura”. I lavoratori e il Sindacato della Torino-Savona con la loro protesta si augurano che le scelte aziendali non siano la prima mossa verso la completa cancellazione della presenza umana in autostrada, al casello; un “deserto” pagato a caro prezzo se i cittadini che la utilizzano si trovassero in difficoltà".

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