L'obiettivo, oltre alla volontà di riscoprire e portare avanti antiche tradizioni, era benefico. I proventi raccolti grazie alla generosità del "pubblico" che ha ascoltato le canzoni, ospitando come si faceva in passato i protagonisti dell'iniziativa nei cortili, nelle abitazioni o nei centri di aggregazione, sono stati così ripartiti: 4 mila euro alla Croce Rossa Italiana, sezione di Cengio, per l'acquisto di attrezzatura per sterilizzare le ambulanze e le divise dei militi; 200 euro all'asilo nido "Betlem", altri 200 alla scuola primaria e altrettanti alla scuola dell'infanzia di Cengio.
"Ringraziamo tutta la cittadinanza che ci ha accolto con affetto e tutti
quelli che hanno partecipato alla raccolta dei fondi, oltre ai
sindaci di Cengio, Sergio Marenco, di Millesimo, Pietro Pizzorno, di
Roccavignale, Amedeo Fracchia, di Saliceto, Enrico Pregliasco e Giancarlo Serra per la sentita collaborazione - commentano i "cantauova"- Se a qualcuno con i nostri canti e il nostro fervore abbiamo creato disturbo ce ne scusiamo. Un cordiale saluto e - concludono con una battuta in dialetto - se natr an e summa al mond nui e riturnuma (se il prossimo anno saremo ancora vivi ritorneremo)".
Enrica Bertone
Enrica Bertone
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