
"L’ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte è l’unico presidio ospedaliero della Val Bormida - ribadiscono dal Comitato - L’inopportuno smantellamento del Pronto Soccorso, trasformato in Punto di Primo Intervento, non solo ha causato una problematica di trasferimento dei malati dalla Val Bormida verso la costa, ma sta determinando ritardi nella somministrazione dei servizi sanitari di urgenza, aumento del rischio sulla sopravvivenza dei pazienti, elevati tempi di non operatività e aggravio delle condizioni di servizio e dell’impegno dei volontari delle pubbliche assistenze. Il nostro presidio ospedaliero svolgerebbe un indispensabile servizio diagnostico, trattamento terapeutico e di pronto intervento in emergenza ad una popolazione di 40 mila abitanti, tra cui molti anziani spesso non autosufficienti e la presenza di numerosi insediamenti industriali potenzialmente a rischio di incidenti, anche rilevanti. L’Ospedale possiede tutti i requisiti tecnico-giuridici previsti per essere considerato Ospedale di Area Disagiata, viste le caratteristiche orografiche e strutturali che lo collocano tra quelli ricadenti nella specifica disciplina normativa, e contestualmente garantire, tanto a livello di personale quanto a livello di strumentazione medico-chirurgica, i livelli di professionalità e di assistenza sanitaria previsti dalla legge 8 Novembre 2012 n. 189 di conversione del d.l. 152/2012 (c.d. decreto Balduzzi)".
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