Il Liceo Calasanzio si è classificato primo a livello regionale nell’ambito
del concorso PlayEnergy 2015 indetto dall’Enel e incentrato sul tema “energia”. Oltre a portare a casa tanta soddisfazione e un nuovo motivo di
vanto per tutta la scuola, la classe partecipante, l’attuale
terza A Scientifico, coadiuvata dalle insegnanti Michela Occhetto e Vittoriana
Melano, si è guadagnata una bella stampante
ecologica, che verrà ad arricchire la dotazione di materiali, assai utile per l’attività scolastica ordinaria.
Vincitore
del premio, consegnato lo scorso 11 marzo, nel centro sperimentale di Milano,
un elaborato in forma multimediale che propone l’energia
come elemento cardine della vita di ciascun individuo. Commentano i giovani
vincitori: “Fin dal momento in cui la nostra
professoressa di fisica ha iniziato a parlarci del concorso, ci siamo sentiti
coinvolti ed affascinati dall’iniziativa
e come cardine su cui basare il nostro lavoro, in un’ottica maieutica, ci siamo posti una domanda: Che cosa
significa parlare di energia oggi per noi ragazzi? Inizialmente la nostra prima
ispirazione è stata quella di dedicarci ad una
ricerca in chiave prettamente scientifica e tecnica, supportata da esperienze e
conoscenze pregresse, ma anche nuove; cercavamo, insomma, di esprimere la
volontà di una transizione verso un mondo più ecosostenibile e pulito. Poi, però, abbiamo deciso di ampliare i nostri orizzonti e, grazie
anche al grande contributo della nostra insegnante di lettere, abbiamo
concretizzato un percorso più
ampio: certo, energia significa scienza, ma non solo! Energia è anche la forza che ci guida ogni giorno e si riflette nei
nostri ideali; è sempre intorno a noi e dentro di noi e
solo se lo comprendiamo possiamo davvero rivolgerci al futuro, al nostro futuro”.
Ma
le novità non sono finite qui: il liceo
carcarese è stato premiato anche nell’ambito
di un progetto didattico nazionale indetto da Casio, nota società produttrice di articoli elettronici, in collaborazione con
il Miur. E anche in questo caso il Calasanzio si è
guadagnato undici calcolatrici grafiche FX-CG20, oltre a un software, una
centralina e sei sensori per effettuare misurazioni attinenti alla Fisica. Ha
convinto, insomma, la proposta lanciata dall'istituto valbormidese di
utilizzare la strumentazione in palio per stimolare la partecipazione e
l'interesse degli studenti, in particolare quelli del biennio dello
Scientifico, verso un approccio ancor più
sperimentale di materie quali la fisica e la matematica.
Spiegano
dal Calasanzio: “I nostri studenti potranno diventare
addirittura piccoli detective per utilizzare questi nuovi strumenti in modo da
verificare, ad esempio, le traettorie che può
avere un proiettile, le dimensioni di una goccia di sangue su un pavimento per
comprendere così da quale altezza è caduta. E, tutto questo per far comprendere l'indissolubile
legame fra matematica e realtà”.
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