Lutto a Bormida per la morte di Gianfranco Peluffo, vittima di un malore nello scontro frontale a Carcare

Bormida in lutto per la scomparsa improvvisa di Gianfranco Peluffo, classe 1947, ex dipendente Piaggio, vittima questa mattina di un malore che gli ha causato uno scontro frontale a Carcare, lungo la variante del Mulino. Verso le 11.40, Peluffo, a bordo della sua Fiat Punto nera, stava viaggiando in direzione Pallare, quando si è accasciato sul volante, probabilmente per un infarto, ed è andato a sbattere contro un carroattrezzi, in marcia sulla corsia opposta. Tempestivi i soccorsi ma per lui non c'è stato più niente da fare. L'autista dell'altro mezzo, invece, ha riportato qualche contusione ed è stato accompagnato al Pronto soccorso di Savona, in stato di choc. Peluffo, anche se da anni era residente a Carcare, era originario di Bormida. Ultimo di nove fratelli, sposato con Rita Pirotti e padre di Raffaella, ha continuato a collaborare con la comunità bormidese. Era infatti molto attivo nella Pro loco, nella Parrocchia, mentre la moglie è l'attuale presidente del Consorzio dei funghi. La loro passione era lo sci, ed è proprio Daniele Galliano, sindaco di Bormida, nonchè marito di una delle nipoti di Peluffo, a sottolineare che "non è retorica, in questo caso, quando si dice che era una brava persona. Gianfranco era davvero un uomo che si faceva in quattro per gli altri, con il volontariato e il rispetto per il prossimo. Una notizia davvero sconvolgente, che ci lascia tutti amareggiati". Ora la salma è all'obitorio in attesa del probabile esame autoptico.