venerdì 4 marzo 2016

"Truffa del resto": raggiri anche in Liguria da parte di due uomini a bordo di un'Audi nera



Massima attenzione se ci si imbatte in una vecchia Audi A3 nera con targa non recente e, se possibile, segnalarne la presenza al 112. E' questa la raccomandazione dei Carabinieri della Compagnia di Alba, che stanno indagando su una serie di raggiri già denunciati in Liguria, Piemonte e Toscana. Nota come la “truffa del resto” o “rendez moi” in francese, ai malviventi è richiesta solo un po’ di destrezza, parlantina e abilità nella recitazione. Si tratta di confondere il titolare o l’addetto di un qualunque esercizio commerciale e di farsi dare il resto sbagliato, ovviamente a proprio vantaggio. E’ ciò che è accaduto in un distributore di carburanti delle Langhe. Due rumeni di 40 e 32 anni a bordo di un'Audi, si sono fermati alla stazione di servizio per un rifornimento di 10 euro. Hanno pagato il primo rifornimento, poi ne è seguito subito un altro e hanno tirato fuori una banconota da cinquanta euro, fingendo di darla all’addetto, con un gesto rapidissimo l'hanno ritirata insistendo di aver pagato. L’addetto, confuso dalla ostentata sicurezza della coppia di malviventi, ha consegnato quaranta euro di resto e, a fine giornata, si è accorto della differenza tra il caruburante erogato e il denaro incassato. Immediata la denuncia del titolare e le indagini dei Carabinieri di Cortemilia, i quali attraverso le indagini delle telecamere sono riusciti a dare un nome ai due malviventi, che, però, possono ancora colpire.

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