Sulla sospensione dell'attività di pesca nel Lago Romana di Bormida interviene il consigliere regionale Andrea Melis, del Movimento 5 Stelle: "Guardiamo
con grande apprensione alla situazione del bacino artificiale, nelle cui acque
sono state trovate tracce di idrocarburi. Ancora presto per attribuire a ciò
l’anomala moria di pesci che si è verificata negli ultimi due mesi, ma di
sicuro rappresenta un elemento di forte preoccupazione che stiamo monitorando
quotidianamente. Vogliamo
fare luce su cosa è realmente accaduto al lago Romana prima e dopo il 7
febbraio scorso, giorno in cui è scattato l’allarme. Per questo faremo al più
presto una richiesta d’accesso agli atti sulle rilevazioni di Arpal e sugli
esiti dei campionamenti sulle acque del lago - prosegue Melis - Ai
tecnici spetta il compito di circoscrivere il problema e le cause del fenomeno.
Alla politica quello di individuare eventuali responsabilità o illeciti. Per
ora è prematuro sbilanciarsi in tal senso, ma stiamo seguendo da vicino la
vicenda, anche con un recente sopralluogo, dal quale è emerso che la situazione
è molto seria. Il rischio è che, in caso di pioggia, quell’acqua inquinata
potrebbe finire nel fiume e nel vicino acquedotto di Carcare, provocando un
potenziale disastro ambientale".
Enrica Bertone
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