E'
stata la spesa per i rifiuti quella tra le più contestate, in sede di
approvazione del Bilancio preventivo 2016, dal gruppo di minoranza
"Carcare bene comune". Secondo i consiglieri Paolo Piacenza, Stefania
Berretta e Daniela Lagasio, infatti, non solo negli ultimi anni, in
controtendenza rispetto ad altri Comuni, è diminuita la percentuale di
differenziata, ma per coprire la spesa la Giunta Bologna ha deciso di
ripartire diversamente i costi, gravando maggiormente sulle famiglie in
difesa delle utenze non domestiche. "Una sorpresa che i cittadini
scopriranno a giorni, con l'arrivo delle bollette, di cui la prima rata
si pagherà entro il 31 maggio", sottolineano dall'opposizione. Sul
documento di previsione, invece, i consiglieri spiegano che "a proposito
delle opere pubbliche inserite nel bilancio triennale, alcuni
importanti lavori di manutenzione del patrimonio comunale (come la
coibentazione delle scuole elementari e medie, la ristrutturazione del
Palazzo comunale e il recupero di Villa Barrili) vengano inseriti ogni
anno e ogni anno si spostino agli anni successivi. Alcuni lavori inoltre
sono stati inseriti nel piano triennale in funzione di finanziamenti
chiesti ad altri enti come la Provincia e la Regione, ci auguriamo sulla
base di una ragionevole certezza, e non solo sulla speranza, che
vengano concessi, come avvenuto invece nel 2015". Inoltre, sempre dalla
minoranza, che ha bocciato il Bilancio della Giunta Bologna, si rileva
"un notevole incremento della spesa corrente che viene prevista per il
2016 in 4.781.327 euro, con un aumento di circa 357 mila euro rispetto
al 2015, quando era stata di 4.424.082 euro".
Enrica Bertone
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