Siamo a Carcare, in piazza Caravadossi, nell’edificio che ospita il municipio e la Società operaia di mutuo soccorso, che vanta una storia lunga ben 150 anni. Quella carcarese infatti è stata la seconda Soms, dopo quella di Cairo, ad essere costituita in Valbormida, nel 1866, e l’illustre Anton Giulio Barrili ne fu presidente onorario. Proprio perché rappresenta un’istituzione del passato, la Società vive, dagli anni Venti, in quello che è diventato il Palazzo comunale grazie ad una convenzione di affitto stipulata tra il Comune e la Soms e recentemente rinnovata dalle parti. A settembre, come annuncia l’ex vice presidente Pino Caruso, si terranno i festeggiamenti per l’importante anniversario della società, guidata da Giorgio Taddi, appena riconfermato numero uno del direttivo. Ma negli stessi locali di piazza Caravadossi ora c’è anche la Pro loco, non quella nata nel 2000 che opera sul territorio carcarese da sedici anni, ma la nuova associazione operaia carcarese. Una novità che circolava nell’aria da tempo, ma sembrava essersi costituita a scopo organizzativo per la gestione di attività quali il ballo liscio, il bar o la tombola. Nei locali di piazza Caravadossi ora è presente una sorta di “struttura complessa”, infatti coesistono una Soms, una Pro loco e un'attività commerciale. Il “casus belli” è scoppiato in occasione dell’organizzazione del Festivalbormida, in programma il 21 maggio, quando tutte le associazioni del territorio facenti capo all’Unpli saranno a Carcare con stands gastronomici e iniziative promozionali. La nuova Pro loco, contattando i vertici provinciali e regionali (che l'hanno ammessa nell'elenco nazionale), e non quelli locali, per essere inserita nella manifestazione, già definita da tempo, ha scoperto le carte. Della questione si sta occupando anche la Giunta Bologna, che ad oggi non ha ricevuto la documentazione inerente la costituzione del nuovo organismo, operante nei locali comunali, dove sembra essere cambiata la destinazione d'uso. Per la Pro loco associazione operaia carcarese, parla il neo eletto presidente, Pino Caruso: “Il direttivo si è composto la settimana scorsa. In pochi mesi, grazie alla nostra adesione all’Unpli, abbiamo già 300 tesserati, e possiamo dire di essere la Pro loco più numerosa della Valbormida. Oltre a me, nel duplice ruolo di presidente e cassiere, c’è il segretario Roberta Loru, mentre il mio vice non è ancora stato nominato perché c’è un ballottaggio tra due persone. Le altre cariche sono: Guerino Ciappellano, responsabile tesseramento, Giorgio Locatelli, addetto al ballo e alle orchestre, Margherita Fivizzani responsabile della sala, Pietro Siri per la Siae, Franco Taddi e Vittoriana Siri per la tombola. A breve decideremo le future iniziative per coinvolgere anche il territorio”, afferma Caruso, che conclude spiegando come "la sala da ballo debba essere rinnovata a breve secondo le vigenti normative sulla sicurezza, come è stato dichiarato da un sopralluogo di tecnici competenti".
Enrica Bertone
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