"Note di vetro" 2016, una strepitosa Marina Massironi sul palco di Verallia
Una graffiante Marina Massironi ha calcato, questa sera, il
palco dell’ottava edizione di “Note di Vetro”, l'evento organizzato da
Verallia nello stabilimento di Carcare in collaborazione con l’Amministrazione
comunale. Con lei tre musicisti, Fabio Battistelli (clarinetto), Augusto
Vismara (violino) e Neruda (pianoforte) che hanno eseguito dal vivo musiche di
Giuseppe Verdi. Uno spettacolo forse più impopolare rispetto alle precedenti edizioni, ma
apprezzato dai presenti per lo stile dell’attrice, nota anche per essere la divina spalla
femminile del trio Aldo, Giovanni e Giacomo. “Ma che razza di Otello” è il titolo della
rivisitazione che è stata rappresentata a Carcare dopo l’anteprima nazionale in
terra umbra: un volo ad ali spiegate sulla trama della tragedia shakespeariana e
sulla composizione del melodramma di
Giuseppe Verdi, compiuto sul panorama storico-culturale che ha fatto diventare
il Moro di Venezia uno dei protagonisti più noti delle opere teatrali. Ma non
solo. Marina Massironi ha intercalato con la sua indiscussa abilità scenica i
testi di Lia Celi con riferimenti al presente, toccando con una comicità pungente,
talvolta amara, temi quali il razzismo e la violenza sulle donne. Un’ora e
mezza di monologo intervallata solo dagli spazi musicali dei suoi “compagni di viaggio”. Serata d’autore per i molti presenti nella vetreria, che
malgrado il clima poco estivo anche quest’anno hanno partecipato ad uno degli
eventi più significativi del Giugno Carcarese, volto, come hanno sottolineato i
vertici aziendali e il sindaco Franco Bologna, a rafforzare il legame tra Verallia e il territorio.
Enrica Bertone
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