sabato 16 luglio 2016

Profughi a Cosseria, la minoranza chiede al sindaco di convocare un'assemblea pubblica

Andrea Berruti con Franco Bologna
Anche Cosseria inserita nel circuito dell'ospitalità per i profughi. Da ieri, infatti, in un appartamento di località Bricchetto vivono nove migranti, di età compresa tra i 22 e i 25 anni, provenienti da Senegal, Gambia e Camerun. Se il sindaco Roberto Molinaro si è mostrato ben disposto a collaborare per offrire loro la dovuta ospitalità, di altro avviso è il capogruppo di minoranza, Andrea Berruti, che innanzitutto ha polemizzato sul fatto di essere stato informato dai giornali e non dalla Giunta. "Ho letto che verranno spesi soldi pubblici per l'alfabetizzazione di questi ragazzi, ai quali verranno proposti lavori socialmente utili. Da quanto tempo si sapeva dell'arrivo dei migranti a Cosseria? Se lo si è saputo ieri, come è possibile che il sindaco abbia già dei progetti? Allora stiamo prendendo in giro i cittadini!". E prosegue: "Non più di una decina di giorni fa il sindaco faceva bella mostra di sè con il "collega" di Carcare Franco Bologna per appoggiare la sua ordinanza che giustamente vieta l'ingresso a persone non in possesso di un certificato sanitario. A Cosseria abbiamo fatti i dovuti controlli? E siamo sicuri che l'alloggio possa ospitare nove persone? Mi auguro che il nostro primo cittadino voglia quanto prima convocare un'assemblea pubblica con i residenti per parlare di questa novità e di quale sarà l'impatto, viste le tensioni che sono sorte in altri Comuni limitrofi".
Enrica Bertone

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