Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre torna l'ora solare. Per la precisione alle 3 di notte le lancette dovranno essere spostate all'indietro, e quindi si dormirà un'ora in più.
Curiosità - L'ora solare, come definizione, è ormai superata. Se volessimo essere
precisi, dovremmo dire che passiamo dall'ora legale estiva a quella
invernale. Tecnicamente, infatti, l'ora solare è quella riferita alla
posizione del sole e cambia di conseguenza in ogni punto del globo
terrestre. Nell'Unione Europea e in Svizzera fa riferimento al periodo
dall'ultima domenica di ottobre all'ultima di marzo. Prima della
diffusione degli orologi, il cambio dell'ora non esisteva: i ritmi non
erano fissi, le civiltà agricole si alzavano sempre all'alba,
anticipando o posticipando la levata a seconda delle stagioni.
Nell'antica Roma la cosiddetta 'prima ora' era quella che seguiva il
sorgere del sole. Nell'età industriale, la questione si complica, ma
l'idea originale resta vincente: bisogna seguire il ritmo del sole,
l'obiettivo è risparmiare energia. Ecco che allora, non potendo
intervenire direttamente sul corpo celeste, si agisce sull'orologio. Fra
i primi a suggerire la strategia Benjamin Franklin,
l'inventore del parafulmine. Nel 1784 lo scienziato americano propone
addirittura di mettere un cannone nelle strade per svegliare la
popolazione, pur di adeguarsi al cambio dell'ora. Lo mette nero su
bianco sul quotidiano francese Journal de Paris, ma è forse troppo
presto e la soluzione quanto meno brutale.
In Italia - Dopo diversi tentativi, e un lungo periodo a orario unico
dal 1940 al 1948, il cambio dell'ora viene stabilito per legge dal
1966. Ma è solo 30 anni dopo, nel 1996, che il passaggio da ora legale a
ora solare viene adeguato alle regole europee. Si stabilisce che le
lancette verranno spostate, come avviene oggi, l'ultima domenica di
ottobre e quella di marzo. Una consuetudine che diventa legge solo nel
2010.
Vantaggi e svantaggi - Il risparmio energetico,
prima di tutto, Sfruttare al meglio le ore di luce consente di sfruttare
tempo che normalmente viene sprecata. Si consideri ad esempio una
persona che dorma ogni giorno dalle 23 alle 7 d'estate il sole sorge
ben prima delle 7, e quindi utilizzando l'ora legale è possibile
sfruttare l'ora di luce dalle 6 alle 7 e ritardare di un'ora
l'accensione della luce elettrica alla sera. Gli svantaggi riguardano
principalmente la salute. Nei giorni successivi al cambio dell'ora,
diverse persone lamentano disturbi del ciclo sonno-veglia. Qualcosa di
simile al jet-lag, insomma.
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