lunedì 10 ottobre 2016

Piante di cannabis a dimora nella stanza da letto, arrestato un diciannovenne cairese


Una serra con ben dodici piante di marijuana nella sua camera da letto: in manette A.L., un cairese di 19 anni. Domenica sera i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cairo Montenotte hanno arrestato il giovane che, in un appartamento della città valbormidese, aveva realizzato una piantagione di Cannabis Indica (meglio conosciuta come marijuana). Le sue "creature" vivevano in un habitat dotato di illuminazione temporizzata e presa d’aria per garantire una crescita folta e rigogliosa, tanto che, dopo cinque mesi di cure, erano già mature e pronte per essere essiccate ed avviate al loro insano utilizzo. 
Oltre alle dodici piante sono state sequestrate due confezioni di semi che il diciannovenne deteneva, altri quattro rametti con infiorescenze che si trovavano appese in essiccazione nonché 87 bustine di plastica con raffigurata la foglie della marijuana, segno che una volta pronta lo stupefacente sarebbe stato destinato non al consumo personale bensì allo spaccio in dosi preconfezionate. Il cairese, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto, su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica di Savona, agli arresti domiciliari e nella mattinata di ieri è stato tradotto davanti al G.I.P. per la convalida del fermo ed il successivo rito direttissimo.

Come sottolineano dalla Compagnia dell'Arma, per la legge italiana la coltivazione di Cannabis Indica è sempre vietata anche se destinata al consumo personale ed anche nei casi di lieve entità si rischiano pene da uno a cinque anni di reclusione.
E. B.

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