giovedì 1 dicembre 2016

Velox, martedì 6 dicembre a Cairo assemblea pubblica sul caso delle multe annullate e dei rimborsi

Si terrà a Cairo, nel Teatro "Chebello" di Palazzo di città, l'assemblea pubblica per far luce sul caso dei velox di Cosseria. Il Comitato spontaneo di cittadini, nato poco prima del primo vertice in Prefettura, "No! Non ci sto!" organizza un incontro per martedì 6 dicembre alle ore 20.30, al quale interverranno come relatori il sindaco di Cosseria, Roberto Molinaro, l'avvocato Claudia Olivieri, già incaricata tempo fa da un nutrito gruppo di automobilisti sanzionati per presentare i ricorsi, l'ex consigliere regionale Marco Melgrati, il Comitato territoriale di Albenga e Assoutenti. Il tema della serata sarà quello delle multe annullate, ma soprattutto, chi ha già pagato i verbali è all'oscuro di come si potrà procedere per ottenere il rimborso. La matassa si fa intricata, in quanto chi non ha ancora versato l'importo può stracciare la contravvenzione, ma per chi, invece, ha già provveduto, la questione si complica. La Provincia ha comunicato che invierà a tutte le migliaia di utenti multati una lettera in cui si spiegherà come richiedere i soldi che non sono più dovuti. Pare, però, che ci sia da pagare una somma ancora non ben precisata per avere diritto al rimborso, e quindi la pratica sarebbe conveniente soltanto per chi ha versato qualche centinaia di euro. E il denaro aggiuntivo speso per fare ricorso? Anche di questo non si sa nulla di preciso. Insomma, come tutte le cose all'italiana, c'è confusione, soprattutto politica. Infatti, la stessa Provincia capitanata dal Pd, che ha deciso di installare l'autovelox a Cosseria e ad Albenga, si è detta soddisfatta della decisione dell'Osservatorio sull'incidentalità stradale della Prefettura in merito all'annullamento delle multe, per poi, probabilmente, rendersi conto che i soldi da rimborsare sarebbero di più di quelli incassati, se si considerano le spese di notifica, di spedizione di migliaia di lettere, e, soprattutto, di mancato introito. Per questo motivo gli esponenti di altri partiti stanno mettendo fretta ai vertici provinciali affinchè, possibilmente entro il rinnovo del Consiglio di Palazzo Nervi, dicano se e come risolvere questa vicenda così che possa essere strumentalizzata o semplicemente archiviata dietro il paravento della "scelta giusta per il bene dei cittadini". 
Intanto i velox restano in funzione, "solo a livello statistico", spiegano gli addetti ai lavori. Ma sarà sempre così? Nel dubbio meglio rispettare i limiti dei 50 chilometri orari, d'altronde il Codice della strada non è opinabile. E a Cosseria non mancano le frecciate della minoranza, nella persona del capogruppo Andrea Berruti, che si lascia scappare la battuta sul fatto che il Comune continui a pagare l'energia elettrica per alimentare i velox...
Enrica Bertone

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