lunedì 15 febbraio 2016

Camerana intitola la scuola dell'infanzia a Michele Ferrero, il "papà della nutella"




Michele Ferrero: un uomo, un imprenditore e un esempio vero. Ad un anno dalla sua scomparsa nessuno dimentica il “papà” della nutella, soprattutto in Piemonte. Poco al di là del confine regionale, ma sempre in Valbormida, il comune di Camerana ha condiviso l’iniziativa dell’Unione montana relativa all’intitolazione di opere all’industriale di Alba. Nello specifico, l’Amministrazione ha dedicato la scuola dell’infanzia a Michele Ferrero che ha avuto, tra gli altri, il grande merito di rendere famosa la Langa nel mondo. La cerimonia ha avuto luogo domenica 14 febbraio, alla presenza del sindaco Massimiliano Romano, del vice sindaco Valentino Bolmida, dell’assessore Piergiorgio Giacchino, dei consiglieri, delle insegnanti dei due plessi cameranesi di infanzia e primaria. La targa è stata benedetta dal diacono Sandro Porro. Tra i presenti alla celebrazione, oltre a bambini e genitori, anche molti dipendenti dello stabilimento Ferrero.
Nell’occasione il primo cittadino ha dichiarato: -“Questa lodevole iniziativa promossa dall’Unione montana Alta Langa, di cui noi facciamo parte, ed estesa a tutti i comuni, ha avuto più seguito del previsto, considerato che tutti gli enti dell’Unione hanno aderito”.
Perché la figura di Michele Ferrero è così rilevante da generare una così profonda riconoscenza? Sicuramente è stato un abile imprenditore, tanto da costruire stabilimenti in tutto il mondo, ma ciò che lo distingue veramente è come lo ha fatto. Ferrero è stato un pioniere dell’industria sociale, con il trasporto gratuito degli operai. Ha voluto che la gente di Langa andasse a lavorare da lui, ma nello stesso tempo, ha creato tutte le condizioni possibili affinché ognuno continuasse a vivere con la famiglia nel proprio paese. Questo, già dagli anni ’60 ha evitato un ulteriore spopolamento del territorio, ha assicurato un reddito sicuro da affiancare a quello agricolo per migliaia di famiglie. Di non secondaria importanza è l’uso di materie prime locali, in particolare la nocciola, per la preparazione dei suoi prodotti. Per tutti questi motivi Ferrero merita riconoscenza e gratitudine. Si potrà anche conquistare il mondo, ma non ci si deve mai dimenticare delle proprie origini.

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