Un libro ironico, con obiettivo benefico,
quello fresco di stampa dell'avvocato di origine millesimese Emiliano Olivieri, che racconta la storia
di un personaggio sulla rampa di lancio per una carriera...legale. La
professione del protagonista, infatti, è la stessa dell'autore, e come
l'Azzeccagarbugli di manzoniana memoria la sua figura è incentrata su
stereotipi e prese in giro ispirati dai colleghi di Olivieri. "Il libro, dal titolo
"Nadeo Bruzzardi, avvocato rampante", pubblicato tramite il sito
ilmiolibro.it, facente capo al Gruppo Editoriale L'Espresso spa, nasce
dall'esigenza di avere una quota, la maggiore possibile, da devolvere
all'Unicef (su circa 10 euro del prezzo di copertina ne riesco a devolvere per
ogni copia 2,50): pubblicandolo con una casa editrice la quota disponibile
invece sarebbe stata inferiore ed avrebbe limitato il risultato benefico,
risultato che documento pubblicando sulla mia pagina FB i versamenti fatti -
spiega l'autore - L'idea del libro mi è venuta osservando le stravaganze di
certi miei colleghi: c'è quello che si inventa la causa che definire
improbabile è riduttivo, c'è quello "sfigato" che lavora più ore che
in un laboratorio clandestino cinese, c'è quello ancora più "sfigato"
del precedente che si inventa di lavorare così tante ore, c'è quello che
patteggia in un processo per ingiuria e dice di aver fatto assolvere un
"Vallanzasca", c'è quello che, auricolare all'orecchio, parla di
transazioni con amministratori delegati di grandi società e poi gira in Fiat
Panda...Ecco: l'avvocato Nadeo Bruzzardi è il compendio di tutto questo, una
macchietta tutta da (de)ridere come ho riportato sulla quarta di copertina. I
miei colleghi (ma anche tra chi non fa parte dell'ambiente ne sono state
vendute diverse copie) l'hanno accolto con un entusiasmo oltre ogni
aspettativa".
"Il ringraziamento per questa opera
(opera?) letteraria (letteraria?!?) va a tutti quei colleghi che, chi più chi
meno, l'hanno ispirata. Compreso me - aggiunge Emiliano Olivieri con una forte
carica ironica - Prima avvertenza per il lettore: la lettura, ma ancor prima
l'acquisto, di quest'opera (sì, insisto con opera!) sono fortemente
controindicati per tutti coloro che non sanno cosa sia l'ironia. Se l'avete
comprato, letto e per caso vi siete anche minimamente divertiti non dite a
questi ultimi (che non sanno cosa sia l'ironia) che potrebbero non fare
altrettanto. Grazie. Seconda avvertenza (seria questa, da leggere) per il
lettore: il ricavato delle vendite di questo libro, tolte le spese di stampa,
sarà devoluto in beneficenza".

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