mercoledì 4 maggio 2016

Cairo, il Comune investe in opere e servizi e non aumenta le tasse. Minoranza polemica sul Bilancio 2016

"Dopo tre anni di pressante attività sulle somme da incassare e sulla contrazione della spesa Cairo ha approvato un bilancio del tutto soddisfacente, che pareggia a circa 18 milioni di euro". Ad illustrare il documento finanziario è il vice sindaco e assessore al Bilancio Stefano Valsetti: "Abbiamo indubbiamente lavorato con oculatezza fino a questo punto, e ci rende merito anche il fatto di essere l'ente pubblico miglior "pagatore" di tutta la Liguria. Per quanto riguarda il 2016, non ci sarà più la Tasi sulla prima casa e nonostante il disavanzo tra quanto avrebbe incassato il Comune e il trasferimento dello Stato riusciamo ad avere un buon equilibrio, con risorse da destinare agli investimenti".
"Sul piano dei rifiuti - prosegue Valsetti - siamo ad una soglia tale di differenziata che abbiamo abbondantemente superato i parametri previsti per il 2020. Ecco perchè non ci tocca alcuna "ecotassa" e già da quest'anno la stragrande maggioranza delle famiglie avrà bollette un po' alleggerite. Il prossimo anno, inoltre, con il biodigestore di Ferrania a regime, non conferiremo più l'umido in discarica e ci saranno ulteriori diminuzioni delle tariffe".
Per quanto riguarda gli investimenti, tra i principali interventi, 550 mila euro saranno destinati ad asfaltare le strade, 120 mila alla messa in sicurezza delle scuole medie, 20 mila all'illuminazione pubblica, 70 mila alle fognature di Rocchetta, 45 mila al circolo di San Giuseppe, circa 50 mila a Bragno per altri parcheggi e altrettanti  per dotare il Teatro di un proiettore per il Cinema.


Una previsione bocciata dalla minoranza consigliare, che spiega: "Nel 2013  l'Assessore Stefano Valsetti definì il bilancio che si stava approvando a quel tempo "di lacrime e sangue”, per i pesanti tagli dei trasferimenti statali al Comune di Cairo, dovuti alla spending rewiew. In quel Consiglio Comunale il nostro gruppo rimarcò come le lacrime erano ed il sangue era quello versato dai poveri cittadini cairesi, “vessati” da un'imposizione fiscale tra le più alte in tutta la Liguria - sottolinea il consigliere Maurizio Briano -  Oggi l'Amministrazione cairese si fregia di chiudere un bilancio virtuoso, con i conti in salute e, addirittura, dopo anni in cui siamo stati obbligati a transitare su strade simili ad autentiche gruviere con buchi che paiono voragini, anni in cui è stata messa a repentaglio la sicurezza dei cittadini, ora avviene una sorta di miracolo! Spuntano 550 mila euro per riasfaltare le strade comunali, guarda caso ad un anno dalle prossime elezioni amministrative qui a Cairo...strana coincidenza davvero! Vista l'improvvisa abbondanza di risorse dopo anni di penuria delle nostre casse comunali, almeno ci saremmo aspettati una riduzione dell'imposizione fiscale sui cittadini, che invece ancora una volta non avviene. La tassazione sui fabbricati resta vicina al massimo previsto dalla legge nazionale, con l'IMU che rimane ancorata anche per il 2016 al 5,7 per mille ed al 10,2 per mille, aliquote tali da far rabbrividire chiunque possegga un fabbricato nel nostro Comune, che pesano in maniera drammatica sui proprietari di capannoni, perlopiù vuoti ed inutilizzati a causa della perdurante crisi economica che, in Valbormida, purtroppo non smette affatto di mordere commercianti, artigiani, imprenditori, con conseguenze gravi che si ripercuotono su tutta la cittadinanza, in termini di occupazione. Stesso discorso vale per la TARI che, visto il grande sforzo dei cittadini cairesi, rivelatisi virtuosi nel differenziare i rifiuti con i dati ufficiali che dicono come il nostro Comune sia salito al 75% di differenziata, si sarebbero meritati uno sconto sui costi del servizio che invece ancora una volta non c'è, anzi in alcuni casi si arriverà a pagare ancora di più nel 2016, rispetto agli anni passati", conclude Briano.
Enrica Bertone

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