Nella ricorrenza del decimo anno dalla scomparsa del Sindaco
Osvaldo Chebello, il successore di Fulvio Briano, mantenendo
fede ad un impegno morale e politico espresso nel corso di questi anni, intitolerà a suo nome il Teatro Comunale.
Già nel novembre 2006 il Consiglio Comunale esprimeva la
volontà di ricordare il Sindaco
prematuramente scomparso nel corso del suo mandato amministrativo, a riconoscimento di quei valori che hanno contraddistinto la sua opera nel governo della Città di Cairo
Montenotte. In allora il Consiglio indicava l’attuale Palazzo di Città, l’allora edificio delle ex scuole medie di Piazza della Vittoria in corso di ristrutturazione quale Centro
Culturale Polifunzionale, secondo le progettualità espresse proprio
dalla Giunta Chebello.
Le intervenute nuove scelte
progettuali ed urbanistiche - come noto - destinano l’attuale Palazzo di Città – a
divenire entro breve termine, sede dell’attuale Casa Comunale “Palazzo
Pertini” di Corso Italia, determinando il totale trasferimento degli Uffici e dei Servizi nell’edificio di
Piazza della Vittoria, che conseguentemente, non appena concluso il
trasferimento, porterà il nome dell’illustre ed indimenticabile Presidente
della Repubblica.
Non volendo certo disattendere
gli impegni assunti e
coerentemente ai sentimenti espressi dalla comunità cairese, il Sindaco Briano
e la sua Giunta hanno quindi programmato
per l’anno in corso l’intitolazione ad Osvaldo Chebello del più prestigioso
presidio culturale e di servizio realizzato in Cairo Montenotte negli ultimi anni: il Teatro Comunale,
appunto, realizzato proprio nel
complesso edilizio di Palazzo di Città, il prossimo Palazzo Pertini.
“Una scelta di cui vado orgoglioso” –
dice il Sindaco Briano - “L’intitolazione
del Teatro Comunale è profondamente in
linea con i sentimenti manifestati dal
Consiglio comunale nel 2006 che aveva inteso dedicare alla figura di Chebello
l’opera che meglio interpretasse l’ammodernamento e lo sviluppo della Città, nel rispetto delle tradizioni e della storia di Cairo: una Città che poggia il suo passato e il suo
futuro anche sull’associazionismo, sulla cultura e sul dinamismo delle proposte e delle creatività trovando proprio
nel Teatro Comunale grande riferimento e grandi
opportunità per esprimersi, crescere e svilupparsi per il bene
della Cittadinanza e del territorio. Credo
ancora che l’iniziativa contribuirà a
celebrare i valori, le idealità e le funzioni delle Istituzioni democratiche del nostro
Paese, che vivono e si esprimono
anche attraverso coloro – uomini e donne
- che
scelgono di operare, con piena
coscienza e responsabilità - al servizio
del Paese e della collettività".
c.s.
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