La protesta dei sindaci valbormidesi contro la fusione dei piccoli Comuni arriva fino all'Emilia Romagna, dove gli amministratori si stanno organizzando a livello regionale e nazionale per dire no alla proposta di legge di accorpare gli enti locali al di sotto dei cinque mila abitanti. Proprio ieri, al sindaco di Bormida, Daniele Galliano, è arrivato l'invito di partecipare, il prossimo 5 giugno, ad un'iniziativa a Casa Cervi, in provincia di Reggio Emilia, dove si svolgerà una manifestazione per protestare non solo contro le fusioni, ma anche tutti i tagli che impongono ai Comuni insostenibili sacrifici. "La sua battaglia - scrivono i sindaci emiliani a Galliano - è stata un esempio di come gli amministratori dovrebbero condurre per fare in modo che questa prassi politica nazionale cambi radicalmente".
"Sono lieto e grato dell'invito - commenta il primo cittadino di Bormida - e credo che parteciperò portando con me un documento unitario di tutti i miei "colleghi" del territorio. Visto che si tratta di una manifestazione a carattere nazionale penso sia giusta la nostra presenza per far sentire, ancora una volta, le istanze su cui ci impegniamo da tempo".
Enrica Bertone
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