Il Castello dei Carretto
di Millesimo riapre anche quest’anno i battenti, per ospitare una
lunga stagione estiva di esposizioni artistiche.
Come ogni anno, questo
sito prestigioso sarà a disposizione, da giugno a settembre, degli
artisti valbormidesi e non solo, e ospiterà allestimenti di diverso
contenuto. La formula, già collaudata dalle precedenti stagioni
estive, propone artisti già affermati e artisti emergenti.
La novità di quest’anno
è la particolare attenzione riservata alla cosiddetta arte del nuovo
millennio, la fotografia, che farà da protagonista a luglio per
tutto il mese, con le esposizioni “Millesimi, ritratti di paese”
e “Fotografia in Valle” patrocinato dalla Consulta Giovani con la
collaborazione dei millesimesi Giorgio Levratto e Federica Belli.
L’idea veramente
innovativa dell’allestimento “Ritratti di paese” è la formula
che modifica ogni settimana le fotografie esposte. Infatti i
fotografi, durante i mercoledì “Un Millesimo di Movida”
organizzati dal CIV di Millesimo, saranno in piazza e immortaleranno
i millesimesi e non, le cui foto verranno poi esposte al Castello la
settimana successiva.
La mostra al piano
inferiore, “Fotografia in Valle”, sarà invece stabile e
presenterà suggestive immagini della Val Bormida a cura di fotografi
diversi, professionisti e dilettanti.
Ma chi inaugurerà a
giugno la stagione 2016 sarà il cengese Giò Ciocca, artista di
lunga esperienza pittorica, da figurativa a estemporanea, validissimo
sperimentatore che si reinventa continuamente. Ciocca sfrutta anche
la sua abilità nell’intagliare il legno nell’allestimento
intitolato “Giò… cando coi colori”.
Ad agosto un gruppo di
artisti di esperienza e età completamente differenti si riuniscono
al Castello di Millesimo, in una mostra collettiva che li impegnerà
insieme.
Insieme ma … diversi:
infatti i fratelli Stefano e Andrea Santo proporranno l’uno
originali e perfette riproduzioni a mano libera di auto da rally –
soggetti di certo nuovi a livello pittorico - in “Colori e motori”;
l’altro in “Giochi d’arte” disegni in tecniche diverse di
soggetto singolare, come ad esempio il suo bellissimo cavallo degli
scacchi in matita sanguigna.
Aldina Salvatico,
millesimese che da tempo coltiva la passione per la pittura, ha già
esposto in passato i suoi lavori, frutto di anni di esperienza
pittorica ad olio; ma è la sua prima volta al Castello di Millesimo,
con i suoi nuovi quadri raggruppati nel titolo molto suggestivo di
“Sogni e fantasia”.
Maria Rosa Ferrando è
invece alla sua prima esperienza pubblica, anche se da sempre è
un’artista delle piccole cose, come già fa immaginare il titolo
che ha dato alla sua mostra, “Il bello di ogni giorno”. Stoffe,
oggetti quotidiani, ceramiche saranno il suo contributo alla mostra
collettiva.
Chiuderà la stagione, in
occasione della Festa Nazionale del Tartufo, la consueta e attesa
collaborazione del Comune di Millesimo con l’associazione Renzo
Aiolfi. Esporranno l’affermata artista cairese Franca Moraglio
Giugurta, la quale generosamente donerà un’opera a Millesimo, come
già gli scorsi anni la famiglia Bruno e l’artista Gian Genta. Al
piano mostre verrà allestito un omaggio a Giovanni Massolo, artista
alessandrino scomparso lo scorso anno, ceramista, incisore, pittore.
La mostra sarà curata dalla moglie e da Silvia Bottaro
dell’associazione Aiolfi, i cui membri proporranno anche fotografia
e ceramica, al piano primo.
Il castello di Millesimo
oltre ad essere un serio e antico luogo storico, si inventa ogni anno
e si propone vivace e attuale; tutte le mostre sono ad ingresso
libero e tutto il complesso del Castello e di Villa Scarzella con i
suoi musei saranno visitabile tutti i weekend da giugno a settembre
dalle ore 14 alle 19 o su prenotazione.
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