Eventuale proroga alle pubbliche assistenze non ancora inserite nell'elenco "certificato"che
l'assessore regionale alla Sanità, Sonia Viale, potrebbe concedere. Ad
intervenire è il consigliere del Movimento 5 Stelle, Andrea Melis:
"Ieri, in
Consiglio regionale, abbiamo voluto accertare quali ragioni ci fossero
alla
base della potenziale esclusione di numerose pubbliche assistenze dalla
rete
ligure di soccorso. L’assessore Viale ha spiegato di aver
ereditato una situazione complessa dalla precedente Giunta Burlando, con
requisiti poco chiari e comunque mai accertati. E per questo la Giunta –
stando a quanto ha
detto in Aula Viale – ha valutato un periodo di proroga per venire
incontro a
chi si deve ancora mettere in regola". Il termine ultimo per presentare
la documentazione era fissato all'1 giugno, e in Valbormida le uniche ad
oggi in regola, e quindi già inserite nell'elenco regionale
accreditato, sono le Croci bianche di Cairo e Carcare e le Cri di Cengio
e Millesimo. Non per questo, però, quelle escluse non siano efficienti e
attive.
"Siamo
lieti che, dopo quasi un anno dall’insediamento e solo dopo una nostra
interrogazione, l’assessore Viale si sia resa conto che qualcosa non quadra - prosegue Melis -
Ma a
stupire ancor di più è l’atteggiamento del Partito Democratico, che ha
presentato un’interrogazione speculare alla nostra per chiedere conto di un
pasticcio che lui stesso ha creato, senza predisporre alcuna forma di controllo
o disciplina chiara. Contestualmente,
abbiamo sollevato il problema delle modalità di richiesta del rimborso
autostradale delle pubbliche assistenze, che differisce da quello della Croce
Rossa. E abbiamo strappato alla Giunta l’impegno ad aprire un confronto serio
sul tema tra Regione e Società Autostrade. Le pubbliche assistenze, insieme
alla Croce, rappresentano, di fatto, il sistema di soccorso ed emergenza in
Liguria. E, in
quanto tale, vanno tutelate e valorizzate".
Enrica Bertone
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