domenica 19 giugno 2016

Dieci e lode ai murialdesi dagli amici di Schweich per l'accoglienza e lo spirito di fratellanza

Si respirava aria di nostalgia, ieri sera, a Murialdo, alla partenza della delegazione tedesca di Schweich, che sta rientrando in Germania dopo quattro giorni trascorsi in Valbormida. Dodici ore di viaggio non hanno scoraggiato il folto gruppo di amici che da ventun anni coltivano un rapporto di fratellanza con i murialdesi, tanto che per alcuni dei ventisette turisti è sempre un'emozione tornare nell'entroterra savonese. "Schweich e Murialdo non hanno quasi nulla in comune - ha spiegato il referente dell'Ufficio del Turismo della cittadina tedesca, Swen Thiesen - qui però ci sentiamo "a casa", tra amici veri, in un'atmosfera unica e straordinaria. Portiamo avanti più gemellaggi con altre città europee, ma Murialdo rimane la nostra meta preferita, dove non solo le autorità, ma tutti i cittadini ci accolgono ogni volta con calore e affetto. A tutti noi piace la Valbormida, la sua natura, la tranquillità, e soprattutto la gente. Per non parlare del cibo! Tutto buonissimo ma devo ammettere che i ravioli sono per la maggior parte di noi un piatto eccezionale".
Il consigliere Carlo Bertone con gli amici tedeschi
"Tutta la comunità si è spesa per offrire la giusta accoglienza ai nostri ospiti - sottolinea il vice sindaco Marylene Negro - Non solo il sindaco Ezio Salvetto con l'Amministrazione comunale, ma soprattutto le associazioni e molti cittadini a cui va un ringraziamento speciale. Speriamo vivamente di poter organizzare una nostra visita a Schweich l'anno prossimo. C'è una grande condivisione di intenti su questo progetto e lo scambio culturale con gli amici tedeschi è ormai un valore aggiunto per Murialdo".
Tra la commozione generale, durante i saluti finali, la Pro loco, guidata dal presidente Romano Mossio, ha donato una scultura in legno a forma di gufo che ora verrà esposta nel Comune alemanno, realizzata da uno dei boscaioli-artisti che proprio ieri si sono esibiti con le loro motoseghe durante la Sagra del fazzino in località Piano. 
Chiarlone tra Heinrich e Swen
A corollario della visita anche un incontro tra due amici di vecchia data, entrambi membri dell'International Police Association: il cairese Marco Chiarlone, neo pensionato dell'Arma, e il collega di Schweich, Heinrich. Un rapporto nato anni fa non solo grazie all'Ipa ma soprattutto alla grande passione che il Luogotenente valbormidese ha sempre nutrito per la Germania e il suo popolo, tanto da parlare perfettamente la lingua tedesca (e non solo) ed essere già stato nella cittadina della Renania anche in occasione di una visita dei murialdesi, a cui ha fatto da interprete.
Enrica Bertone

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