venerdì 3 giugno 2016

Plodio, Comune virtuoso per la differenziata ma per i cittadini la Tari sarà più salata



"Come mai in un Comune "virtuoso" in fatto di differenziata come quello di Plodio si aumenta la tariffa della Tari?". E' questa la domanda che si pongono i membri della minoranza consigliare, sul piede di guerra per l'incremento della gabella sui rifiuti. "Il 31 maggio sono state approvate in Consiglio comunale, con i voti favorevoli della sola maggioranza, le nuove tariffe della Tari che vedono un generale aumento per le abitazioni residenziali e una cospicua diminuzione per le attività produttive. La Tari, acronimo di tassa sui rifiuti, è entrata in vigore a partire dalla legge di stabilità 2014 e ha sostituito la Tares. Il presupposto è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani".
"Come gruppo di minoranza “Plodio prima di Tutto” siamo rammaricari, poichè le tariffe approvate in Consiglio comunale aumentano le spese per le famiglie plodiesi - sottolinea il capogruppo, Antonio Cappa - L'incremento, rispetto all'anno passato, è di quasi il 10 per cento a famiglia mentre per le attività produttive vi è stata una riduzione in media del 30 per cento. Non solo non vi è ragione di aumentare le tariffe ai cittadini ma, ancora più grave, l'Amministrazione non è stata in grado di spiegare con quali criteri si sia scelto di aumentarle alle utenze domestiche e di diminuirle considerevolmente alle attività commerciali. Una spesa che sarebbe potuta essere modellata maggiormente sulle esigenze dei cittadini, magari diminuendo i costi della raccolta dei rifiuti e non aumentandoli".
E. B. 



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