Carcare, Villa Barrili alcova notturna delle giovani coppie

Villa Barrili, sede della biblioteca civica di Carcare, da tempo molto apprezzata dai futuri sposi che la scelgono come location ideale per la loro cerimonia nuziale, piace anche alle coppie più giovani anche se lontane dal fatidico sì. Nelle ultime settimane, infatti, l'addetta alle pulizie ha trovato più volte tracce inequivocabili di ciò che è stato consumato nel retro della villa, sul ballatoio del piano superiore che anche di notte può essere accessibile (senza autorizzazione!) attraverso le scale. Nessun danno, e quindi non si parla di vandalismo, ma piuttosto di inciviltà da parte di chi decide di appartarsi in un luogo pubblico nonchè prestigioso, senza soffermarsi pochi minuti in più per lasciare il "campo" privo di evidenti sospetti. Se è vero che lo storico proprietario dell'edificio, secondo quanto appreso dai libri e dal carteggio della sua corrispondenza, non si è mai risparmiato in fatto di incontri amorosi, non guasterebbero più senso civico e un maggiore livello di educazione e rispetto. In attesa di eventuali provvedimenti per invitare i protagonisti a traslocare altrove con i loro furori giovanili, nel resto del paese continuano ad essere abbandonate, specie nel fine settimana, bottiglie di vetro, nonostante l'ordinanza del sindaco che vieta il consumo di bevande in tali contenitori al di fuori dei locali pubblici. Una proposta per limitare questa pessima abitudine di gettare ovunque le bottiglie vuote viene da un commerciante cairese, proprietario della ditta Cartoplast di San Giuseppe, che, seppur con una poco velata strategia di marketing, lancia la sua offerta alle attività carcaresi, ossia quella di vendere a prezzi molto scontati forniture di bicchieri usa e getta per la somministrazione di bevande. Si arginerà il problema? Forse, ma purtroppo l'educazione non è in vendita.
Enrica Bertone