venerdì 29 luglio 2016

Murialdo in festa per le 106 candeline di Maria Giacchello

Oggi a Murialdo è un giorno di festa: 106 anni fa, infatti, proprio il 29 luglio 1910, nasceva, a mezzogiorno (come le ha raccontato un secolo fa la mamma, ricordandosi che il marito stava raccogliendo il grano e c'era una meridiana di riferimento) Maria Giacchello, in località "Cà dra via", nella vicina frazione millesimese di Acquafredda. La super nonnina, però, è ormai da anni murialdese a tutti gli effetti, poichè da tempo vive con la figlia Nella e il genero Ugo. In tanti vogliono festeggiare questo traguardo con la famiglia di Maria, e anche il sindaco Ezio Salvetto ha omaggiato la pluricentenaria, che accoglie con affetto e simpatia tutti coloro che le fanno visita. Su un viso segnato dalla vita e dal lavoro duro spiccano subito i suoi occhi dolci e buoni, di una persona a cui nessuno ha regalato nulla, ma, come sottolinea sempre lucidamente, alla quale "il buon Dio ha donato due figli (oltre a Nella il primogenito Rino, residente a Carcare), tre nipoti e ben sei pronipoti, tutti maschi". Ultima di sette fratelli e vedova di Biagio Timo da oltre quarant'anni, la nonnina di Murialdo lavora ancora con gli aghi e la lana, ma fa notare che la vista non è più quella di una volta. Una donna semplice, buona, che racconta come la sua vita sia stata dura, senza comodità e agevolazioni, seppur molto dignitosa. Da giovane le sue passioni erano il canto e l'aritmetica, ma a quei tempi la scuola non era una priorità e quindi, dopo tre anni di elementari, ha trascorso la sua infanzia al pascolo, a raccogliere le castagne e in campagna. Poi si è sposata con Biagio, e ha dato origine alla sua famiglia numerosa, di cui va fiera, e che non smette mai di ringraziare per le amorevoli cure dimostrate da sempre nei suoi confronti. "Ci rivediamo per spegnere 107 candeline?". A questa domanda risponde con commozione, inizialmente dice "spero di no, non vorrei essere un peso per i miei figli", poi "però se la testa non mi abbandona sarei contenta!".
Enrica Bertone

Nessun commento:

Posta un commento