Terrorismo, i valbormidesi hanno paura? Grecia, Spagna e sud Italia le mete più gettonate per le vacanze

Estate, tempo di ferie e di viaggi anche per molti valbormidesi che, crisi economica a parte, si apprestano a partire per la meta scelta, magari a malincuore a scapito di altre. Ma come è cambiato, anche a livello locale, il modo di fare turismo, soprattutto alla luce dei più o meno recenti attacchi terroristici? Siamo fatalisti o timorosi? Secondo due agenzie di viaggio che operano sul territorio da anni, le destinazioni più gettonate, per l'estate 2016, sono la Grecia e la Spagna con le loro splendide isole, il mare del sud Italia e un grande ritorno alle località del Bel Paese più tranquille ma ricche di fascino sparse nelle varie regioni. "Ci sono mete che preferiamo non proporre ai nostri clienti, come Turchia, Tunisia, Egitto e Marocco, mentre per quanto riguarda la Francia, ad esempio, abbiamo molte prenotazioni in Corsica - spiega la titolare di "Ciao Mondo" di Millesimo - Non mancano, specie per i futuri sposi alle prese con il viaggio di nozze, scelte extraeuropee come gli Stati Uniti, la Polinesia, la Cina o l'Australia. Nessuno, però, finora, ha annullato la sua vacanza per timore, quindi la voglia di relax e di vedere luoghi sconosciuti è ancora forte, e per fortuna, aggiungerei".
Più prudenza, invece, dalla Caitur di Cairo Montenotte: "Dopo la strage di Nizza chi doveva partire dall'areoporto di Nice Cote d'Azur ora cerca alternative. L'ultimo attentato francese ha destabilizzato ulteriormente il nostro lavoro, e ci rendiamo conto che nonostante le vacanze siano un traguardo piacevole per molti, non tutti sono disposti a rischiare e preferiscono una meta più vicina. Sardegna, Puglia, Sicilia e anche le isole minori stanno vivendo un vero boom turistico, nonostante spesso i prezzi siano più alti di soggiorni all'estero", spiega la titolare. 
Se è vero che non bisogna farsi condizionare la vita da ciò che succede nel mondo, sono altrettanto comprensibili coloro che non vogliono rischiare e sperano di scegliere la vacanza tranquilla, magari, per ora, rinunciando a quella dei sogni ma utile a staccare la spina e respirare aria nuova anche per un breve periodo.
Enrica Bertone