
Non solo la stessa provenienza geografica - entrambe vivono a Piana Crixia - accomuna le due donne ma l'esigenza di esprimere e tradurre la loro essenza, i moti interiori dell'animo, le acute e sottili sensibilià che grazie all'uso di tecniche pittoriche, seppur diverse, le rendono entrambe, due appassionate interpreti della nostra contemporaneità, facendo ottenere loro diversi premi, menzioni e recensioni tra le quali spiccano le accorate e puntuali parole del maestro Bruno Barbero, altro grande pittore valbormidese, che in modo mirabile sa rivelarci l 'anima delle due pittricic attraverso la loro arte. Monica Baldi, rapita dal seducente acquarello "..si lascia coinvolgere dalle ritmate trasparenze, dall'intensità luminosa, dal lieve ed evanescente sfaldarsi del colore espanso dall'acqua divenendo creatrice di rarefatte armonie ed inebrianti tessiture cromatiche ..dei verdi, dei viola, dei grigi...che velano e rivelano un mondo di raffinate fantasie , insite in una realtà che è soltanto il luogo della pittura, ove deporre emozioni e sensazioni". (B.Barbero - "Sovrapposte trasparenze", aprile 2015). La pittura poetica di Maria Paola Chiarlone, prende vita invece, con l' uso del pennello che scorre e scolpisce il foglio di carta, ove si infrange con forza la libertà espressiva della pittrice; "....una pittura lineare e moderna, costruita sulla semplicità e affidata a sensazioni visive , al riaffiorare dei sogni, delle esperienze di vita ... cogliendone l'essenza e la consistenza reale per scomporla in lembi di paesaggio graffiato indistinto coagulante in acque plumbee, sole e chiarori filtrati, nebbie evanescenti, pervasi da un lirismo in bilico tra realtà ed astrazione. (B. Barbero- Prima personale "Papiers"- ottobre 2013 ). Poesia e pittura, fugaci sovrapposte trasparenze, capaci di rapire lo sguardo regalandoci visioni di immediata e suggestiva bellezza.
Ester Costa
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