venerdì 21 ottobre 2016

Primo bilancio dello sportello antiviolenza di Carcare a quasi un anno dall'apertura

A quasi un anno dall'apertura dello Sportello antiviolenza di Carcare, l'ADGI (Associazione donne giuriste italiane) traccia un primo bilancio sulla attività svolta. Lo sportello, nato in collaborazione con l'Amministrazione comunale di Carcare, per dare ascolto e supporto alle vittime di violenza fisica e morale, senza distinzioni di sesso, età e cultura, opera nei locali del centro polifunzionale, in via del Collegio, ed è aperto tutti i mercoledì mattina dalle 9 alle 12 (numero di telefono 333 988 0191 attivo 24 ore su 24). Nel corso di questi mesi, il centro si è avvalso della presenza di volontarie operanti gratuitamente che con l 'ausilio di mediatrici culturali, hanno potuto offrire un primo ascolto cui hanno fatto seguito incontri mirati e protetti con i legali dell'ADGI e con le psicologhe. Prezioso si è rivelato  l'aiuto da parte degli assistenti sociali ed anche, laddove è stato specificatamente richiesto, la presenza dei tutori dell'ordine. Durante le ore di ascolto sono emerse dolenti realtà, stralci di vite smarrite, isolate, sentimenti umani calpestati e derisi, situazioni difficilmente descrivibili a parole e che ben sono state rappresentate dagli scatti del giovane e sensibile fotografo Lorenzo Pirotto nel corso della mostra "Legami" allestita recentemente a Millesimo in stretta collaborazione con lo Sportello antiviolenza di Carcare. Un lavoro di équipe, quindi, quello svolto dagli operatori con generosità, competenza e professionalità, accomunati tutti dalla profonda convinzione che le persone colpite da violenza, sia essa morale che fisica, possano con un valido aiuto intraprendere un nuovo modo di vivere che li liberi dal dolore.
Ester Costa

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