A quasi un anno dall'apertura dello Sportello antiviolenza di Carcare,
l'ADGI (Associazione donne giuriste italiane) traccia un primo bilancio sulla attività svolta. Lo
sportello, nato in collaborazione con l'Amministrazione comunale di
Carcare, per dare ascolto e supporto alle vittime di violenza fisica e
morale, senza distinzioni di sesso, età e cultura, opera nei locali del
centro polifunzionale, in via del Collegio, ed è aperto tutti i mercoledì mattina dalle 9 alle 12 (numero di telefono 333 988 0191 attivo 24 ore su 24). Nel corso di questi
mesi, il centro si è avvalso della presenza di volontarie operanti
gratuitamente che con l 'ausilio di mediatrici culturali, hanno potuto
offrire un primo ascolto cui hanno fatto seguito incontri mirati e
protetti con i legali dell'ADGI e con le psicologhe. Prezioso si è
rivelato l'aiuto da parte degli assistenti sociali ed anche, laddove è
stato specificatamente richiesto, la presenza dei tutori dell'ordine.
Durante le ore di ascolto sono emerse dolenti realtà, stralci di vite
smarrite, isolate, sentimenti umani calpestati e derisi, situazioni
difficilmente descrivibili a parole e che ben sono state
rappresentate dagli scatti del giovane e sensibile fotografo Lorenzo
Pirotto nel corso della mostra "Legami" allestita recentemente a
Millesimo in stretta collaborazione con lo Sportello antiviolenza di
Carcare. Un lavoro di équipe, quindi, quello svolto dagli operatori con
generosità, competenza e professionalità, accomunati tutti dalla profonda
convinzione che le persone colpite da violenza, sia essa morale che
fisica, possano con un valido aiuto intraprendere un nuovo modo di
vivere che li liberi dal dolore.
Ester Costa
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