Alluvione: a Cairo l'acqua sta arrivando ma molti rubinetti sono ancora a secco

Tecnici al lavoro giorno e notte per riparare gli ingenti danni

L'emergenza idrica che sta interessando gli abitanti di Cairo e delle sue frazioni, a causa di seri guasti in seguito all'alluvione, non è ancora archiviata, anche se ci sono segnali positivi e, lo stesso sindaco, Fulvio Briano, ieri sera pareva più ottimista in merito allo stato degli interventi. Migliaia di residenti hanno i rubinetti a secco da giovedì scorso, con evidenti e pesanti disagi che hanno fatto alzare il tono delle polemiche. L'Amministrazione comunale ha monitorato i lavori eseguiti dai tecnici di IRETI, e ieri sera la notizia incoraggiante informava del fatto che la linea principale dell'acquedotto cairese, ossia quella dal Fontanazzo di Pallare, si stesse riempiendo di nuovo di acqua per servire la città. In alcuni punti, infatti, è arrivata, seppur con poca pressione e non ancora potabile, in attesa del termine dei lavori e delle necessarie analisi. In questi giorni quattro autobotti hanno rifortnito i residenti all'asciutto in vari punti del capoluogo e delle frazioni, grazie al sostegno dei Comuni limitrofi, e gli approvvigionamenti continueranno finchè l'emergenza non sarà cessata. Come spiega l'assessore Alberto Poggio, "oggi (lunedì) l'orario della distribuzione dell'acqua potabile è dal mattino alla sera alla stazione di San Giuseppe come a quella di Cairo e a Rocchetta, alle scuole medie dalle 8 alle 11 e dalle 15 sino a notte, in località Buglio dalle 12 alle 14, a Bragno per l'intera mattinata, a Ferrania tutto il pomeriggio sino a notte".
Enrica Bertone