giovedì 17 novembre 2016

Velox, il 29 novembre assemblea pubblica organizzata dal sindaco di Cosseria per fare chiarezza sulle multe

Assemblea pubblica, il 29 novembre, per fare chiarezza sui velox e, soprattutto, sulle sanzioni già pagate o ancora da saldare, nella speranza che ci sia un provvedimento che le annulli. Ad organizzare l'incontro è il sindaco di Cosseria, Roberto Molinaro, che chiederà un locale idoneo per accogliere un importante afflusso di persone ai colleghi di Carcare e Cengio. 
"Ieri è stata una giornata significativa - spiega Molinaro - Insieme ai sindaci di Cengio, Villanova D'Albenga, Casanova Lerrone, Garlenda, Ortovero e Albenga ho partecipato al tavolo tecnico organizzato dalla Prefettura, che sarà aggiornato il 28 novembre. Dall'incontro è emersa la completa disponibilità da parte della Prefettura e di tutti i presenti alla riunione, di continuare a garantire la sicurezza sulle strade ma di verificare se sussistano lacune in merito al posizionamento dei velox della Provincia sulle SP 42 e 6. Per il velox di Cosseria ritengo insufficiente la cartellonistica e a causa della scarsa illuminazione, di notte è ancora più facile incappare nelle contravvenzioni. Ieri sera, inoltre, sono stato all'assemblea pubblica organizzata a Villanova d'Albenga, organizzata dal comitato e dai sindaci dei Comuni Ingauni. Sono rimasto impressionato dalle centinaia di persone presenti e dignitosamente composte nonostante il clima di tensione e dall'ottima collaborazione da parte dei colleghi sindaci. Hanno creato un fronte comune e questo sicuramente ha dato maggiore enfasi".
E prosegue Molinaro: "A proposito di Cosseria, io non ho richiesto l'aiuto ad alcuna Amministrazione, non sono io a dover essere difeso, ma i cittadini indipendentemente dal Comune di residenza. Certo è necessario essere uniti se si vuol ottenere il riconoscimento delle richieste più elementari:
sicurezza, rispetto della legge ma soprattutto rispetto per i cittadini. Dichiarare che gli automobilisti degli altri comuni vengano multati solo a Cosseria è incompleto. I controlli con l'autovelox esistono in tutta la Valle e elevano contravvenzioni, senza contare che si può subire una multa se uno arriva dopo 5 minuti dalla scadenza del disco orario o del parcometro, o per errata differenziazione dei rifiuti, casi che a Cosseria finora non sussistono. Ringrazio i Sindaci di Cengio e di Carcare per la loro diponibilità e gli Amministratori di alcuni Comuni della Provincia che astenendosi dal voto sul parere (non vincolante) richiesto per l'approvazione del bilancio della Provincia, hanno voluto esprimere solidarietà alla mia
Amministrazione: non si può accettare un bilancio che prevede di incassare oltre un milione di euro dal "lavoro" dei Velox. Ora chiedo di affrontare questo problema che ha conseguenze sociali senza precedenti. Gli abitanti delle case in prossimità dei velox ci tengono a precisare che non hanno mai chiesto di controllare se un automobilista viaggia a 51 km/h; pure loro sono stati multati e oltre il danno anche il supplizio dei clacson, questo non verrà più tollerato e ricordo che le telecamere funzionano. Non aiuta trovare un capro espiatorio, ma risolvere il dramma che è stato creato. Con il prossimo incontro, spero di poter dare risposte in merito all'eventuale annullamento delle contravvenzioni, a coloro che hanno già pagato le multe e alle iniziative future in merito al controllo sulle strade senza fare stragi di ammende e di punti sulla patente decurtati".

E. B.

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