Profughi: a Carcare resta valida l'ordinanza e il sindaco respinge la nuova richiesta di accoglienza della Prefettura
Alcuni dei diciannove migranti ospitati a Carcare
"Nessuna
apertura rispetto alla decisione dello scorso giugno: l'ordinanza di
tutela sanitaria che vieta la dimora, anche occasionale, sul suolo
comunale, di persone provenienti dall'Africa e dall'Asia sprovviste di
certificato attestante la buona salute resta valida, e a Carcare non
aumenterà il numero dei migranti già ospitati, ossia diciannove in
totale". Perentoria la risposta del sindaco Franco Bologna, contattato
oggi dalla Prefettura, alla richiesta di accogliere altri migranti in
arrivo in queste ore nel Savonese. "Ho ribadito il mio concetto anche
alla Cooperativa che gestisce il servizio da tempo a Carcare. Non ci
sarà nessun aumento consentito, nemmeno di poche unità - conclude il
primo cittadino - L'ordinanza non si revoca, e gradirei fosse
rispettata". Si sta intanto riaprendo un bando, in Prefettura, per
l'affidamento della gestione dell'accoglienza in provincia di Savona, e
anche la Valbormida potrebbe essere coinvolta nuovamente, nonostante le
proteste dei sindaci del territorio che, non molto tempo fa, avevano
lamentato la presenza di un numero troppo elevato di stranieri in Valle,
ossia, su diciotto Comuni sarebbe concentrata la metà di quelli
ospitati nel resto della provincia. Enrica Bertone
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