A Maurizio Briano, unico valbormidese eletto in Provincia, le deleghe allo sviluppo economico del territorio?

Ad un mese dall'elezione del nuovo Consiglio della Provincia di Savona non si sa ancora a chi saranno affidate le deleghe dell'ente. Nei prossimi giorni dovrebbero essere formalizzate le decisioni che nelle ultime settimane hanno animato il dibattito a Palazzo Nervi tra il presidente, Monica Giuliano, e i neo eletti consiglieri, tra cui il cairese Maurizio Briano, unico rappresentante della Valbormida, in quota al centro destra. Voci sempre più ricorrenti gli attribuiscono le future deleghe in materia di sviluppo economico del territorio, ossia industria, commercio, agricoltura e artigianato, ma su questo lui non si sbottona. Briano, 44 anni, impiegato alla Coldiretti, consigliere di opposizione a Cairo, da grande sportivo qual è parla del suo nuovo incarico in Provincia come una conquista per niente scontata. Abituato alle "salite" in sella alla sua inseparabile bicicletta, "sapevo che il percorso sarebbe stato ricco di ostacoli, e devo ringraziare i consiglieri dei piccoli Comuni che mi hanno sostenuto - commenta - Trattandosi di un voto ponderato, per il quale i centri maggiori, con più abitanti, fanno la differenza, ho ottenuto un grande risultato, soprattutto contando che a Cairo la maggioranza comunale ha badato solo ai giochi politici e partitici senza pensare che un concittadino potrebbe essere più vicino ai problemi del territorio". Un'allusione al veto su di lui non risparmia, però, nemmeno il centro destra. "In pochi pensavano potessi essere eletto, per questo le indicazioni erano tutte a favore dei candidati della Riviera". Intanto, in attesa dell'avvio dei lavori a Palazzo Nervi, Briano è già impegnato in un'altra campagna elettorale, quella per le amministrative cairesi, in appoggio al centro destra e vicino alla Lega Nord.

Enrica Bertone