Imbrattata la bacheca dell'Anpi di Cairo: opera di fascisti o di barbari ignoranti?
Uno sfregio al valore della libertà proprio in vista delle celebrazioni del 25 Aprile. I soliti ignoti hanno imbrattato la bacheca dell'Anpi di Cairo, e gli iscritti della sezione "Pietro Alisei Lupo" hanno risposto così: "Nella notte tra il 12 e il 13 aprile, lo spazio dedicato all'Associazione nazionale partigiani di corso Italia, posto accanto al municipio, è
stato violato e lordato con escrementi. Questo gesto vile ed esecrabile di
chiara natura fascista è la prova che anche a Cairo i fascisti non mancano. L’Anpi
fa appello alla parte sana della popolazione affinchè vigili e tenga sempre più
in alto quei valori di giustizia sociale, eguaglianza, libertà che migliaia di
partigiani ci hanno consegnato con la loro “meglio gioventù” e spesso
anche con la vita. Libertà di cui godono
inconsapevolmente anche i miserabili autori di questo gesto ignobile e volgare".
Un attacco politico, dunque, o solo dettato da ignoranza e voglia di provocazione?
Enrica Bertone
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