martedì 25 ottobre 2016

In Valbormida anziani truffati da sedicenti tecnici del gas

Sono per ora una decina gli anziani truffati, nelle ultime ore, da sedicenti tecnici del gas che stanno girando tra le case della Valbormida, facendo sottoscrivere contratti per l’acquisto di rilevatori di fughe di gas dell’importo di 299 euro (mentre il valore del dispositivo venduto equivarrebbe a poche decine di euro). A rendere noto il fatto sono alcuni famigliari delle "vittime", che spiegano come alcune persone si siano presentate in veste di tecnici, muniti di una chiave per controllare il contatore, e abbiano illustrato una fantomatica legge europea, da cui emergerebbe l'obbligo di adeguamento dotandosi di efficienti sensori. I truffatori spiegano anche che la spesa è fiscalmente detraibile, ma la fattura rilasciata non è conforme e, soprattutto, hanno con sè un pos, il dispositivo elettronico per i pagamenti con bancomat, un metodo più sbrigativo e veloce anche per chi non tiene contanti in casa. In una frazione cairese le famiglie "colpite" hanno deciso di rivolgersi ad un legale che chiederà il rimborso immediato, ma l'attenzione deve restare alta. Truffe di questo tipo sono all'ordine del giorno, e proprio alcuni mesi fa, nell'alessandrino, un'operazione delle forze dell'ordine aveva portato alla denuncia di oltre cinquanta persone per numerosi "colpi" perpetrati nel nord Italia.
Enrica Bertone

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